La donna portava i fedeli a Medjugorje in pellegrinaggi griffati da una sedicente associazione religiosa torinese battezzata con il medesimo nome «Opus Mariae» di una invece vera (e ignara) omonima associazione di sacerdoti. E persone, come una facoltosa signora torinese, alle quali assicurava che la Madonna, tramite l’asserita intermediazione di una delle veggenti locali, Vikna Ivankovic Mijatovic, richiedesse ai fedeli di fare donazioni o prestiti alla sedicente «Opus Mariae». Sigla che, casualmente avendo come rappresentante legale il genero di «Adriana», ha così incassato almeno 2,2 milioni di euro (parte dei quali finiti su due banche in Bosnia) già solo dalla 65enne torinese, talmente coinvolta e condizionata psicologicamente non solo da negarlo con forza («Voi non potete capire… è un progetto più grande… di Gesù, della Madonna… sarà svelato un poco alla volta») ma addirittura da scomparire e rompere completamente qualunque rapporto con marito e figli.
Il pm Luisa Baima Bollone ritiene di poter almeno in questo caso dare un (non facile) inquadramento giuridico alla condotta di Frau e chiederne il processo per «circonvenzione di incapace» (a fronte invece della richiesta di archiviazione del genero Pierluigi Paladino). Un esito che può mettere in allerta anche i molti altri fedeli attratti nell’orbita di controversi pellegrinaggi. Il primo ad accorgersi che qualcosa non andava era stato il marito della vittima, che, religioso quanto la moglie, con lei aveva cominciato dal 2006 ad andare quasi ogni anno in pellegrinaggio nel santuario in Bosnia ed Erzegovina, e aveva convintamente aderito al suggerimento di «Opus Mariae» di dare in beneficenza 9 mila euro.
Quel mi chiedo, da quanti anni questa donna, nello specifico operava in questo modo ai danni di molti? E quanti in quel luogo come in molti altri fanno la medesima cosa?
Oltretutto non fate neppure regalie, perchè la parola di Dio non si vende e non si compra, salvo il fatto che la persona non sia totalmente indigente e abbia estremo bisogno di vivere, che non ci sia nessuno che l'aiuti, allora in questo caso, si può pensare che sia giusto un aiuto, in questo senso. Però poi la cosa non si deve protrarre per molto tempo, altrimenti si comprende che dal bisogno diventa uno sfruttamento e il peccato di avidità colpisce tutti indistintamente anche i veggenti a tutti piace star bene e far viver nell'agio le proprie famiglie; nel caso specifico, l'avere molto danaro per le mani, comporta la perdita dei doni ricevuti, perchè ricordate sempre che Dio vede tutto ed è Lui a decidere, le sorti di ognuno.
Infatti spesso, certi veggenti o soggetti similari dopo aver perso doni, apparizioni, ecc, non lo dico alla gente, se non per sbaglio, vedasi alcuni casi anche noti(1982M.), ma furbescamente continuano adottando lo stesso modo di ricevere il messaggio, e producono messaggi falsi e pieni di eresie, pur di continuare a sfruttare al meglio possibile la ricchezza che entra nelle loro tasche. Ci sono molti modi indiretti per non far apparire che il veggente prende soldi dalla gente, a parte le regalie e le offerte gratuite, che il veggente dovrebbe sempre rifiutare, anche se è indigente. Ma ci sono sistemi legati a circoli e associazioni, onlus, ecc più o meno lecite, che fanno entrare danaro nelle loro tasche, perchè altrimenti non dovrebbero prendere neppure un centesimo, sulla stessa falsa riga, anche la chiesa usa gli stessi sistemi, vende la parola di Dio come se fosse cosa sua, venuta fuori da essa e non dalla bocca di Dio! La Bibbia, il Vangelo non appartiene a nessuno essere umano di preciso, ma è di tutti indistintamente, la Chiesa cattolica, ortodossa, ecc. ha solo l'obbligo innanzi a Dio di conservare e di tutelare e spargere gratuitamente la parola come se fossero custodi, ma non di considerarla come cosa propria. A meno che da tali scritti non se ne facciano interpretazioni, o si scriva di proprio pugno, allora il discorso cambia. E' giusto il recupero sulle spese di stampa, ma a guardar bene, oggi si guadagna molto oltre le piccolissime spese di stampa.
Sul discorso veggenti o buoni credenti, mettiamola così, posso portare un esempio personale, se mia madre e il sottoscritto avessimo fatto quello che fanno molti, pure noi ci saremo arricchiti, e avremo certamente non una casa ma molte, e molti beni e a quest'ora, invece mia madre mi ha sempre dato un esempio di perfetta onesta, lei ha sempre detto, io non mi macchierò mai di disonesta, meglio povera che disonesta!!! Tanto perfetta da rimettercene, ma questo era il metro che la sua famiglia gli aveva impartito, molto rigido.
Io non amo vantarmi, su queste cose, perché poi la gente specie i preti e cattolici, ti attaccano dicendo che sei poco umile, ma lo porto come esempio su come ogni cristiano, specie chi si dice veggente dovrebbe essere, è e sarebbe un modello, se si vuole.
Mia madre lavorò presso l'ospedale di Padova, e qui ovviamente in 40 anni di lavoro conobbe veramente tantissimi medici, professori, gente di tutti i tipi, politici, generali, comandanti, ecc gente che avendo avuto incidenti, o essendo stati partecipi a sparatorie ecc andavano a farsi curare, quindi tutti i tipi di situazioni possibili, e molto spesso costoro chiedevano che fosse mia madre a seguirli, perché la conoscevano come una persona molto paziente, e precisa, vi era un comandante dei carabinieri di Padova distretto Prato della Valle, un certo V.Saccoccia, che la stimava molto proprio per essere una persona seria e onesta. Questo solo per far capire le situazioni nel suo complesso; mia madre faceva molto volontariato, ma per aiutare le persone non avendo danaro proprio se non lo stipendio che ai quei tempi era assai misero, dovette diventare un po spregiudicata, e chiedere danaro a tutta questa gente ricca, medici, ecc, per cui i soldi che prendeva da questi li dava tutti a coloro che ne avevano bisogno, e se mancava qualcosa arrotondava con il suo stipendio, in tanti anni, la fama di raccoglitrice di danaro era nota, tutti sapevano dove finivano, anche perché mia madre mostrava le ricevute, ha fatto studiare ragazzi che poi sono diventati medici, ha dato da mangiare a centinaia di persone, ha assistito famiglie con bambini, ha comperato farmaci e ogni necessità, ha regalato per fino un auto ad un ragazzo che ritornato in Grecia da medico, ha mandato soldi hai missionari in Africa, in Sud-America, ha mantenuto agli studi giovani seminaristi fino a diventare sacerdoti, ha fatto curare gente malata di cancro, seguiva malati mentali, li assisteva spesso, per cui tutto quello che raccoglieva in danaro o altro, veniva dato tutto, e nulla di quello che raccoglieva veniva trattenuto neppure un centesimo, anzi spesso ne metteva di suo, più avanti quando ebbi la maggior età e presa la patente iniziai a scorrazzare pure io a destra a manca tanta gente, portavo persone a fare le cure all'ospedale o da in altri posti, assistevo i malati, ecc, tutto questo senza mai pensare neppure una volta di arricchirsi, di trattenere per noi alcun che, questo è essere onesti, non come molti che si dicono credenti e pensano di fare della parola di Dio, il loro tornaconto, perché Gesù Cristo ci ha donato la sua parola, se fossero parole nostre allora direi va bene sono cose tue è giusto, ma dato che i messaggi le apparizioni non sono cose tue perché devi guadagnare su di essi? Non è onesto, non è corretto, ma allora chi sono questi veggenti? Chi sono questi preti? Chi sono questi cristiani?
Se noi avessimo agito come molta gente astuta a quest'ora non saremo noi nelle condizioni di molte persone indigenti e io non vivrei purtroppo sulle spalle di mia madre pensionata, visto che per altro ho grossi problemi fisici che mi impediscono di essere produttivo, ma per quanto sembro sano, ho i miei limiti, per cui sarei dovuto essere furbo, avrei dovuto accettare le regalie quando me le hanno date, ed invece no. Vi erano i generali che mettevano in tasca a mia madre mazzette da milioni di vecchie lire e lei tirava fuori e diceva io non ho fatto nulla, vada a darli ai bambini poveri, loro ne hanno bisogno, io ho il mio stipendio, quello mi basta e me lo faccio bastare. Quanti oggi farebbero così, posso dire con onesta nessuno, neppure i preti!!! Perché le regalie si accettano sempre, non è vero!!! O mi sbaglio?