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sabato 23 marzo 2019

MESSAGGI DI JHESUS MARIA A ENOCH, VERI O FALSI?




Un amica di Padova mi ha dato dei messaggi di un personaggio spagnolo che si fa chiamare Enoch, di cui non capisco se sia il suo vero nome oppure un nome fittizio, che fa colpo.

Questa mattina ho letto il testo che la mia amica mi diceva assolutamente autentico, l'ho letto con serenità, con semplicità, ma con un occhio al vangelo e alla sacra scrittura. 

Ebbene senza fare tanti pane giri, vi dico chiaramente cari amici che questi messaggi sono totalmente falsi, non c'è una sola parola che venga realmente dal pensiero del Signore o per bocca sua diretta, non è il modo di parlare di Nostro Signore, i concetti, le frasi, i pensieri espressi in questi messaggi non sono e loro ripeto non sono di Gesù il Cristo figlio di Dio, non vengono dalla sua mente, ne dalle sue parole, non sono parola Sua. 

Mi chiedo, ma quanti falsi profeti sorgono a questo mondo, se si nota i blog di costoro sono fatti bene , molto ben pensati, curati, molto belli a vedersi e stucchevoli. Ma sopratutto per colpire l'immaginario della gente e far pensare al vero "santo" veggente, sono pieni di profezie antiche di cui nemmeno loro sanno cosa contengono e cosa dicono realmente, se non scopiazzando nella rete da altri, oggi questa attività molto frequente, il furto di pensieri e parole, non più condannata da nessuno, ne dalla chiesa, che per altro lascia molto a desiderare, ne dalla legge degli uomini che oggi giorno si è sovvertita letteralmente.

Prima di tutto questi temi trattanti da questo presunto veggente sono stati già ampiamente detti e stra detti in tutte le salse da altri ben maggiori e noti profeti nel mondo, e questo ripetersi non è da Dio. infatti l'apocalisse non è stata riscritta per volere di Dio mediante altri, ma semmai altri l'hanno interpretata e cercato di esternarne o comprendere i concetti al suo interno, ma nessun altro profeta l'ha aggiornata; anche perchè essa è completa di tutto fino alla fine del mondo, per cui è chiusa, ha una sua fine e nessuno può aggiungere nulla, se non interpretare. Invece i vangeli sono parziali, per cui non tutto quello che Gesù Cristo disse fu scritto per cui molte cose sono state tralasciate, oppure non sono giunte a noi, ma il modo di parlare nei vangeli ne descrive il vero pensiero e il vero modo di parlare di Cristo stesso, che oggi giorno non si trova quasi in nessuno, per altro è lo stesso modo di parlare identico della sacra scrittura più antica, parlo dell'A.T. 

Ho letto qua e la diversi messaggi nel corso del tempo di questo presunto veggente, ma tanto si vede subito l'impronta di Cristo se c'è, anche leggendone uno solo. e basta uno solo per distruggere tutto il resto, non servono molti, perchè Cristo o sua Madre non cambiano il loro modo di parlare nel corso del tempo, siamo noi che mutiamo il nostro, perchè ci adattiamo e impariamo cose nuove, Dio non si adatta , sa fin dal principio tutto, per cui non ha bisogno di costruire un suo pensiero e di adattarlo a noi, o di migliorarsi nel tempo, il modo di parlare di Cristo è sempre uno, e sempre quello sarà  per sempre, invece quando un veggente inizia in un modo e alla fine della sua carriera di veggente termina con un altro o nel corso della stessa muta il tracciato o il modo di parlare e e scrivere e ciò  significa che quello che afferma, non è il pensiero del Signore, ma il pensiero di chi scrive. Oltre a questo, ci sono molte cose che identificano i falsi messaggi o meglio dire i pensieri degli uomini da quelli di Dio, ricordo che Dio pensa da Dio, l'uomo pensa da uomo, non essendo noi dei, non siamo capaci di pensare da Dio, perchè non abbiamo in noi stessi la possibilità di esserlo, neppure fantasticando, pensiamo da uomini e si vede tangibilmente la differenza dal pensiero di Dio al pensiero dell'uomo, ed è questo che io cerco di farvi capire in questi scritti, che ho pubblicato in questi anni in questo mio blog, (parlo dei miei blog non di questo veggente Enoch, non facciamo confusione).

Poi bisogna dire un altra cosa ho sempre detto che un profeta non può profetare a distanza di pochi giorni gli eventi che accadono da li a poco, un discorso è commentare glie eventi in essere, ma di ciò tutti ne sono capaci, non è una profezia è leggere la stampa e dir la propria opinione, la profezia per essere tale deve avere un corso almeno di diversi mesi, minimo, se non anni e decenni per essere vera. Siamo tutti bravi scrivere un opinione, sul divenire, ma scrivere una profezia è ben altra cosa, e forse da questo punto di vista si potrebbe capire perchè taluni veggenti non hanno profetato mai nulla, e scritto messaggi ripetitivi di nessun contenuto ne profetico,  ne educativo, ne evangelico.

Ma ora andiamo a leggerci un messaggio di questo presunto veggente. 

link:

Non metto tutto il testo ovvio, ve lo leggente dal link, diventa prolisso metto sono i riferimenti e alcune parti.

Marzo 04 2019 Appello di Gesù della Misericordia al Suo popolo fedele. Messaggio a Enoch.

il webmaster ha bloccato la modalità di copia, ma è assurdo perchè basta semplicemente stampare il testo in modalità pdf e poi prima di inviare la stampa dello stesso, fare copia e incolla e il gioco è fatto, sono astuzie che non servono a nulla, i copioni se vogliono copiano egualmente, a parte che questi testi non hanno nulla di interessante per cui essere degni di copia. 


"Figli miei, la mia Pace sia con voi e la Luce e la Saggezza "Figli miei, la mia Pace sia con voi e la Luce e la Saggezza del mio Santo Spirito, vi accompagnino sempre vi accompagnino sempre"

Questa farse ha in se un errore, perchè dimostra che chi scrive non conosce il vangelo realmente e non ne ha compreso il senso, già questo dimostra che non è Cristo a parlare in questo veggente Enoch.

dice : ""del mio Santo Spirito" chi avesse letto bene e compreso bene il vangelo sa che lo spirito di Cristo è il Padre stesso che è uno spirito, ma è diverso dallo Spirito Santo propriamente detto/a, dire del mio santo spirito non è parlare della persona del Padre Celeste, ma di uno spirito qualsiasi, o meglio dire dello Spirito Santo, che poi come sappiamo bene è la stessa Ruah la Madre Eterna. 
Oltretutto dire che lo spirito da luce è chiaramente indicativo dello Spirito Santo, perchè lo S.Santo è sempre stato raffigurato come colui che porta la luce nel cuore dell'uomo o l'illuminazione .
Ora dire del mio Santo Spirito non è un espressione da Cristo, ma da chi pensa di aver capito come Cristo parla. Gesù infatti nei vangeli fa capire in moto nascosto chi sia il suo vero Spirito quello Spirito che abita in Lui, cioè lo Spirito che è Santo anzi Santissimo che è lo stesso Padre Celeste. Qualcuno potrebbe pensare che la frase potrebbe essere indirizzata al Padre ma non è così. Il fatto di dire il mio indica che gli appartiene quando invece il Padre Celeste è una persona diversa dal Figlio, anche se fa parte del figlio, ma il Figlio non direbbe il mio, ma solo lo spirito del Padre celeste e poi lo chiamerebbe Padre e non Spirito, per quanto lo sia. 
Andiamo avanti.

Tutta la prima parte del testo parla della felicità, concentrando tutto il suo discorre sulla felicità come se fosse una cosa di primaria importanza. Molte delle frasi sono senza senso, ci sono paragoni non completi, manca l'oggetto del paragone, direi con idee abbastanza confuse.


 "La vita dell'uomo è una costante ricerca della Sapienza"
Questo non è affatto vero, magari l'uomo cercasse la sapienza, troverebbe Dio, invece l'uomo cerca la scienza e la felicità, ma non certo la sapienza.



"molti pensano"  


Questo non è il modo di parlare di Cristo, non dice il Signore molti pensano, è lui che pensa e lui che comanda, vedete come è facile parlare con se stessi, questo veggente non parla col Signore, parla con se stesso. Chi comanda non dice molti pensano, questi testi sono spiegazioni che Cristo non da, e se le da non in questo modo, farraginoso, ridondante e ripetitivo, non c'è semplicità nel discorrere di queste pagine. 



"ho visto molti re sotto il sole, tristi e amareggiati, anche se padroni di molte ricchezze; ho visto anche il povero che ha poco da mangiare e vivere, però sta con Dio e confida in Lui; condivide il poco ha con suo fratello e nonostante la sua povertà, l'ho visto allegro e sorridente."

manca il soggetto del paragone, frase senza senso logico.

ha iniziato un discorso e si perso nel discorre senza fare un paragone perchè la frase scritta così è un paragone, ma non ha terminato il suo pensiero e questo è un chiaro segno che il personaggio Enoch non è un veggente, ma uno che scrive con la sua mente.


Poi passa da un pensiero all'altro, non c'è collegamento tra un pensiero e l'altro, anche questo scrive come i medjugoriani, la lista della spesa. 


"Che contrasti ci sono nella vita, ci sono quelli che hanno tutto e vivono tristi, non godono di ciò che hanno; "

Questo inizio della frase ci fa capire chiaramente che questo Enoch non scrive per volontà di Dio, ma per suo pensiero, è la costruzione della frase che ci fa capire che non è pensiero di Dio, mi chiedo quando la gente la smetterà di seguire questi falsi profeti?

"Che contrasti ci sono nella vita", non è pensiero di un Dio, porsi la domanda che contrasti ci sono, ma vi rendete conto? o No!

Il Signore sapendo già tutte le cose, risponde e non fa domande e non si pone interrogativi.

Altra ebetaggine, come quella della felicità,  termina la frase dicendo sono allegri, ma il Signore non dice queste fesserie, non parla di allegria come fulcro di tutto, come felicità terrena come punto di arrivo, questi sono pensieri di un soggetto umano che parla da umano con desideri umani, di essere felice ed allegro, ma in questo momento come potrebbe Gesù Cristo essere allegro?
Sono sconvolto. L'importante è essere allegri, felici, contenti e tutto va bene, Oddio!!!


Posso dire quello che penso, credo che questa persona sia anche animata da un buona volontà di far del bene al prossimo, e scrive di suo con la sua mente, sperando di far del bene a tutti come fanno molti anche per nulla buoni e onesti, tutti costoro credono di far del bene invece affermano cose sbagliate, per quanto nel testo in generale si punti a parlare bene del Signore, ma ci sono concetti errati in esso, a queste persone dovrebbe essergli impedito di scrivere cazzate, spargono cose non vere.


Quello che mi lascia perplesso è tutto questo discorso incentrato sulla felicità, ho la netta sensazione che non si voglia affatto portare la parola di Cristo, ma che si voglia far credere che Cristo dia la felicità , come se la felicità è quella che l'uomo deve cercare, non a vera parola di Cristo, ma c'è qualcosa che stona nel discorso. 



"Il vostro tesoro, Gesù dell’Infinita Misericordia."

Questo Gesù non lo dice mai, anche se lo è, ma non è Lui a dirlo di se stesso. 

Quand'è che nei vangeli, troviamo scritto che lui si indentifica come misericordioso? 

Ma è ovvio non lo è, siamo noi che identifichiamo Dio per buono, misericordioso, etc, anche quando Gesù parla del Padre Celeste dice che è buono "l'unico buono" ma è Gesù che lo dice non il Padre Celeste, di se stesso, non so se ho fatto capire, sono sempre gli altri che dicono bene di altri, non il soggetto principale, viene meno l'umiltà dello stesso, non che Gesù non potrebbe dirlo, ma non lo dice, lui stesso ne è l'esempio, volete che venga meno ad esserlo? Ma suvvia!!

Basta questo per dire che tutti i messaggi di questo personaggio sono falsi, suoi pensieri della sua mente che per altro non conosce nemmeno il vero senso profondo e reale dei vangeli o della scrittura. 

Signori non prendete per oro colato questi testi, non sono sacri, ne autentici!!! 

venerdì 1 marzo 2019

Apostolo o/e Profeta


Qual’è l’opera di un profeta o veggente e qual’è quella di un apostolo?




La parola profeta o veggente(termine moderno) indica colui che vede o colui che prevede, un evento futuro, e anche indica un messaggero, cioè un angelo, colui che porta la parola di un entità.
Cos’è un apostolo? E’ una persona designata in modo particolare da Dio, che porta al mondo la testimonianza di Cristo Gesù e che fa le sue veci, che esercita in nome e per conto di Cristo il suo stesso potere, ovviamente un Apostolo può essere anche profeta, ma non necessariamente, il caso di Giovanni era proprio il più completo, Apostolo e profeta al tempo stesso, ma non tutti tra 12 lo erano.

Quindi la differenza tra Profeta e Apostolo sta nel fatto che l’apostolo sostituisce il Maestro pur non essendolo, ma ne fa le veci, ha lo spirito consolatore in se, che gli fornisce in continuazione spiegazioni su tutto, sa dare qualsiasi risposto a qualsiasi domanda, anche non strettamente legata o interconnessa alla fede, alla religione, ma anche risposte che riguardano la vita comune o a molte altre cose, il vero apostolo sa rispondere praticamente a tutto, pur non conoscendo tutto, ma solo un minima parte, oppure nulla, e la sua attività e i suoi doni comprendono appunto la conoscenza , la sapienza, e quindi la capacità di saper spiegare perfettamente il vero senso delle scritture e far comprendere al mondo la parola segreta di Dio. Mentre un profeta o veggente potrebbe non aver tale conoscenza, ma solo essere usato come messaggero.

Oggi giorno assistiamo da più parti a moltissimi soggetti che per una forma d’invidia s’inventano di essere apostoli e lo scrivono come se l’apparizione glielo avesse comunicato, si capisce che è così perché sono totalmente incapaci di spiegare le sacre scritture, Bibbia e Vangeli o altro, non conoscono i segreti celati nella sacra scrittura, non sanno spiegare gli eventi del mondo, ne conoscono nulla che non le loro misere vite, non hanno la passione e la dedizione di occuparsi di queste problematiche ne di aiutare e correggere l’uomo quando erra, spesso non sanno interpretare nemmeno gli stessi segni che ricevono, se li ricevono realmente, inoltre un profeta o veggente non dispone neppure del dono di Cristo, che è appunto quello che tutti i primi 12 apostoli avevano quello di fare per conto di Cristo, cioè amministrare il potere di Dio, cosa che i veri, ripeto veri apostoli posseggono, senza per altro una vera volontà di Dio. Il vero apostolo riceve un investitura regale, data direttamente per volontà di Cristo stesso, non per volontà umana e spesso il vero Apostolo non viene riconosciuto dalla chiesa, perché sono soggetti definiti di difficile collocazione perché Dio li usa in modo particolare che alle volte alla chiesa irrita non poco, infatti vengono osteggiati in modo fermo e senza per loro subire la medesima sorte del loro Signore e Re Cristo. Mentre come si vede specie negli ultimi 50 anni, i veggenti hanno assunto su di loro, un comportamento che li rende ben poco inclini ad essere veramente seguaci di Cristo e molto seguaci della loro causa e vanità, tanto da esaltare se stessi. L’apostolo mette al primo posto Dio annientando se stesso, mentre gli odierni veggenti, esaltano se stessi e mettono in secondo luogo Dio, lo si evince spesso dallo loro status sociale. Quindi fate attenzione a coloro che dicono pubblicamente o fanno dire ogni volta in ogni messaggio che loro sono apostoli, perché questo non viene da Dio, ma dalle loro menti, inoltre come ho già detto, l’apostolo lo si distingue per le capacità non umane di essere un eccellente interprete di scritture, per quanto spesso un apostolo non ha le capacità culturali di saper esporre con conoscenza propria la scrittura antica, perché spesso gli apostoli vengono scelti tra i semplici nel mondo, non tra i dotti, è un eventualità rara.

Per cui se un veggente vi dice di essere apostolo deve dar prova di esserlo interpretando a braccio qualsiasi pezzo della sacra scrittura, conoscendo cose, che non potrebbe conoscere data la sua scarsa cultura anche scientifica; perché l’esternare di esserlo serve solo per incantare le masse, e farsi passare per quello che non si è.

Quindi quando ci trovate innanzi ad un veggente che si fa passare per un apostolo interrogatelo e se trova scuse per non rispondere significa che sta mentendo. E se mente sul fatto di essere apostolo, lo sta facendo anche sul resto.

Un apostolo può essere anche un maestro, ma il Re dei maestri è sempre e solo Cristo.

SEGNI CHE DANNO TESTIMONIANZA A CHI?




Questa mattina leggendo questo articolo papaboys il tempo del primo segno a Medjugorje, da come viene descritto nell'articolo il segno pare servire per dimostrare l’autenticità di Medjugorje. Se fosse così, questa manifestazione servirebbe solo per rendere testimonianza a Medjugorje, non a far Convertire i non credenti in Cristo, senza la necessità di dover credere in Medjugorje, perché l’articolo parla proprio degli scettici, quindi non è destinato ai non credenti, ma a chi metta in dubbio che Medjugorje sia realmente vera e una truffa. Da l’impressione che in realtà la volontà sia proprio questa, non tanto un segno per dar testimonianza al mondo della potenza di Dio e della sua gloria, non serve perché la gente ceda in Cristo Gesù, ma solo che sia una testimonianza e che la gente creda che a Medjugorje, ai veggenti, sembra realmente che il messaggio dia questa soluzione.
Quindi mi sorge spontanea una domanda ma Dio vuole rendere grandi 6 veggenti di Medjugorje oppure fra conoscere la sua parola cioè il vangelo e la sacre scritture al mondo?
Perché se fosse che Medjugorje è importante cioè il centro del mondo, allora si perde il messaggio di Cristo, ma se invece Medjugorje non ha importanza e non conta nulla, ma serve solo, veramente per far conoscere la potenza di Dio e quindi portare la parola di Dio, senza mettere in evidenza questo luogo e i suoi veggenti, allora dovremo dire che lo scopo era quello. Ma da quello che si vede da quello che si capisce anche nelle parole di questi presunti segreti, parrebbe che serva per esaltare i veggenti e la cittadina di Medjugorje non tanto la fede in Cristo-Dio, anche perchè questi veggenti non sono assolutamente in grado ne hanno la luce dello Spirito Santo per insegnare ne conosco bene le scritture, lo dimostra proprio la loro incapacità di interpretazione delle stesse., ed il fatto che per oltre 37 anni, non siano mai stati spinti a spiegare le sacre scritture come farebbero dei veri apostoli, il quale compito è proprio quello di aver lo spirito consolatore, che gli indica la via e gli insegna ogni cosa. Per cui mi da l’impressione che questi segreti e relativi segni servano unicamente per esaltare Medjugorje e i suoi veggenti, convertire la gente non a Cristo, ma dar testimonianza alla credibilità di questo luogo, quindi convertire i credenti Medjugorje.
Ma realmente è quello che vuole il Padre Celeste?
Vuole l’esaltazione di 6 veggenti o l’esaltazione del Figlio Suo?


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Importante

Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!