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domenica 11 agosto 2019

UN CARATTERISTICA CHE CARATTERIZZA I FALSI MESSAGGI.


Ho già trattato altri articoli su come si individuano sia i profeti e messaggi falsi da quelli veri, aggiungo ora una cosa che ho dimenticato di dire.  in relazione ai messaggi che vengono fatti passare per veri per molti falsi veggenti, c'è da dire un fatto importante, quando si legge le prime righe del messaggio spesso si presenta al lettore alcune righe dove la Madre di Dio, per tutti i  messaggi dati a quel determinato "veggente", ripete le stesse identiche parole, cioè usa la stessa frase d'inizio come se questa fosse un marchio di fabbrica, esempi ve ne sono parecchi.

C'è da dire che la vera S.Madre di Dio, non parla in questo modo, non è nel suo interesse perdere tempo a complimentarsi con gli avventori, con chi è li che prega e attende il suo messaggio, essa è diretta e interessa solo esporre con semplicità e precisione quello che vuole o che Dio gli da, da comunicare, non si perdere in chiacchiere a lei avulse. Per cui quando si legge spessissimo in molti messaggi, che essa ringrazia la gente accorsa, in quei luoghi, è molto spesso falso, è lo stesso presunto veggente che aggiunge al testo una frase di rito d'introduzione o di chiusura come se la Madre di Dio sia costretta a congratularsi per le preghiere che riceve; per cui guardatevi da quei messaggi che con precisione millimetrica tutti i santi giorni danno un messaggio con una frase iniziale o di chiusura identica come per distinguersi da altri, questi messaggi solitamente sono falsi. Ma alle volte anche nei messaggi veri si trovano queste aggiunte, vengono fatte a posteriori per rende il messaggio più accattivante, ma non viene dall'apparizione quelle parti, oltretutto bisogna anche dire, che la chiesa quando analizza il messaggio prima della sua pubblicazione spesso mette mano al messaggio stesso adattandolo al suo pensare, lo fece nel passato così lo farà anche nel futuro. 

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Importante

Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!