Giampelieri un rebus!!!...
Gli amici di facebook mi invitano
ad aiutarli a capire nel marasma dei veggenti chi è vero e chi è falso!!
"
Pregate tanto per mio Figlio che soffre. tanto per i vostri peccati solo la
preghiera vi salverà e alla fine Dio trionferà.
Gesù dice: Ecco lo scopo della mia venuta.
1) Vengo per bandire il timore eccessivo che le mie creature hanno di me e per
fare loro capire che la mia gioia è di esser 'Conosciuto ed amato dai ' miei
figli cioè da, tutta l'umanità presente e futura.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Vediamo
di capire … dice ” Vengo per bandire
il timore eccessivo”
Se
l’uomo avesse timore e conoscesse il Santo timor di Dio, non peccherebbe, ho l’impressione
che chi scrive non sappia neppure dove stia di casa il senso reale del timore
di Dio, Gesù non dice queste cose.
Timore di Dio, nella teologia cattolica, è uno dei doni dello
Spirito Santo, per cui vengono infusi negli uomini, riverenza e pietà
filiale verso Dio è il rispetto profondo, accompagnato da un senso di
soggezione, un segno di rispetto per l’autorità che Dio rappresenta, per sua
regalità, per la sua gloria eterna, per il rispetto dei suoi comandamenti e dei
precetti della Chiesa.
Quindi come può Gesù ridurre la portata del suo
Santo timore?
Non può essendo essa intrisa in se stesso, ed essendo essa parte
fondamentale della potenza di Dio Padre, Gesù non può ridurre se stesso non può
dire che il timore è eccessivo, quando in lui tutto è perfetto e tutto è alla
massima potenza potessibile. Per cui non esiste l’eccessivo timore, se l’uomo
avesse un eccessivo timore di Dio, l’uomo sarebbe santo, dato che colui che
rispetta e si prostra in anima e corpo alla maestà di Dio, Padre, Figlio Spirito
santo, in modo totale è colui che merita la santità piena.
Magari ce ne
fossero sulla terra coloro che si sottomettono di loro spontanea volontà all’autorità
e alla Maestà di Dio e rispettino il Signore come vero Re dei Re.
Gesù non potrebbe far a meno del timore che esso
esercita su ogni creatura, visto che il Santo Timore proviene dalla sua stessa
natura, ridurre la sua natura significherebbe perdere di potere e ciò non è
possibile.
Se esso riducesse il santo timore gli angeli potrebbero non prostrarsi
più a Lui, ma ciò non è possibile.
Quindi questo testo è fasullo, anzi proprio in
virtù del suo timore, che l’uomo è affascinato da Cristo, e ne è inesorabilmente
attratto, come se fosse un poderoso magnete.
Innanzi ai re della terra gli
uomini s’inchinano, per timore, se lo fanno innanzi ai re, ai vescovi, ai papi perché
non dovrebbero farlo a maggior ragione innanzi alla potenza di Dio?
Gesù si fa
conoscere per il suo amore, e usa principalmente quello per toccare il cuore
umano, se l’uomo non ha timore della sovranità di Dio e non s’inginocchia come
si deve innanzi a Lui, significa che non lo riconoscere quale suo sovrano
eterno!
Quindi il testo è pura invenzione di chi lo ha
scritto.
GIAMPILIERI MARINA
24/12/2010
MESSAGGIO DELLA MADONNA
(Notte Santa)
Figli miei,
adorate con Me il mio Bambino, rimanete insieme a Me per pregare in questa
Notte Santa e che nulla si interponga tra Lui e voi.
Figli miei, state aspettando la venuta del mio Bambino e così come Io mi trovo
vicino a voi, Io vi voglio vicini a Me in questa notte di gioia, notte d’amore
e di pace. In quel crudo inverno per noi sono state le ore della più dolce
attesa.
Giuseppe ed Io avevamo molto freddo, non avevamo nessuna
comodità, il nostro bagaglio era scarso e così anche il ricovero. Gesù è nato
in quel povero ambiente ma con deliziosa pace. Sul principio, avvolto in un
bigello, Io l’ho messo nel presepio per poi cullarlo tra le mie braccia. Per
Lui bastava il mio calore materno. Lì per la prima volta è stato adorato da
Giuseppe e da sua Madre. Lui è nato povero ma ricco d’amore, perché l’amore che
racchiude il suo cuore è grande.
Figli miei, per molte anime l’inverno è crudo, per quelle che si sono ribellate
contro Dio.
È la Notte Santa, è la notte che pone termine all’attesa dei secoli, è la notte
che si apre alla luce e pone fine per sempre al tempo del primo avvento, è la
notte che dà inizio al nuovo giorno che non conosce tramonto. In questa notte
il cielo si sposa alla terra, il canto degli Angeli si accorda con le voci dei
piccoli, dei poveri, dei puri. Ai pastori viene dato l’annuncio che è di gioia
per tutti:“Oggi è nato per voi il Salvatore”. Chinatevi assieme a Me ad
avvolgere il Bambino di baci e di lacrime, di caldo e di amore, di dolce e
affettuosa tenerezza. È così piccolo, è appena nato, piange per il rigore del
freddo, geme per il grande gelo che avvolge tutto il mondo. Come i pastori
portategli anche voi semplici doni.
Allora, figli miei, vivete con Me e col mio sposo Giuseppe le preziose ore di
questa nuova vigilia. Un profondo silenzio circondi il grande rumore di parole
e di immagini che oggi riempie tutto il mondo. La preghiera del cuore vi porti
ad un continuo colloquio col Signore Gesù che è venuto, che viene e che verrà
nella gloria e pace tranquilla dell’anima segni il trascorrere dei vostri
giorni così minacciosi e densi di dolore per tutti.
Ora vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
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Questo testo non è parola della Vergine
S.S. per un semplice motivo, è troppo
ridondante di frasi senza un senso logico, specifiche poco importanti che non rientrano
nella logica del messaggio fine a se stesso, precisazione di nessuna rilevanza,
quasi chiacchiere di poco conto.
“del mio Bambino” la Vergine chiama suo figlio con il suo nome,
anche se questo è un bambino.
“Giuseppe ed Io avevamo molto freddo, non avevamo nessuna comodità, il nostro
bagaglio era scarso e così anche il ricovero.” Testo privo di importanza.
“Io l’ho messo nel presepio” questo non esiste, pura invenzione umana, il
presepio è un idea di S. Francesco d’Assisi, non esisteva 2000 anni fa.
“”Lì per la prima volta è stato adorato da Giuseppe e da sua Madre”” frase chiaramente fallace, descrizione di chi
scrive non certo della Vergine, come può questo testo essere inserito nelle
parole della Vergine che sarebbe in prima persona …
Il resto del testo è tutta una
descrizione che non ha nessuna importanza, una sintesi degli eventi già
conosciuti, qui è la veggente che scrive e non certo la Vergine S.S.
Tutto testo è falso e
fasullo ….
GIAMPILIERI MARINA
20/02/2010
MESSAGGIO DI GESU’
Figli miei,
vi voglio parlare quando le croci sono molte.
Un giorno un uomo viaggiava portando sulle spalle tante croci pesantissime, era
ansante, trafelato, oppresso e passando un giorno davanti ad un Crocifisso se
ne lamentò con il Signore Gesù così:“Ah! Signore, io ho imparato nel catechismo
che Tu ci hai creati per conoscerti, amarti e servirti, ma invece mi sembra di
essere stato creato soltanto per portare le croci. Me ne hai date tante e così
pesanti che io non ho più forza di portarle”.
Però Io, Gesù, gli dissi:”Vieni qui, figlio mio, posa queste croci per terra ed
esaminiamole un poco. Ecco questa è la più grossa e la più pesante guarda che
cosa c’è scritto sopra. Quell’uomo guardò e lesse questa parola,“sensualità”.
Lo vedi? dissi Io, Gesù, questa croce non te l’ho data Io, ma te la sei
fabbricata da solo. Hai avuto troppa smania di godere, di divertimenti e di
conseguenza hai avuto malattie, povertà, rimorsi”.
“Purtroppo è vero, soggiunse l’uomo, questa croce l’ho fabbricata io, è giusto
che io la porti”.
Sollevò da terra quella croce e se la pose di nuovo sulle spalle.
Poi gli ho detto:”Guarda quest’altra croce, c’è scritto sopra “ambizione”,
anche questa l’hai fabbricata tu, non te l’ho data Io. Hai avuto troppo
desiderio di salire in alto, di occupare i primi posti, di stare al di sopra
degli altri e di conseguenza hai avuto odio, persecuzione, calunnie,
disinganni”.
“È vero, anche questa croce l’ho fabbricata io, è giusto che io la porti”.
Sollevò da terra quella seconda croce e se la mise sulle spalle.
Poi di nuovo gli ho detto :”Leggi su queste croci, è scritto ”gelosia” su
quell’altra, “avarizia” su quest’altra”.
“Ho capito, Gesù, è troppo giusto quello che Tu dici”.
È prima che Io, Gesù, avessi finito di parlare, il povero uomo aveva raccolto
da terra tutte le sue croci e se l’era poste sulle spalle.
Per ultima era rimasta per terra una crocetta piccola, piccola e quando l’uomo
la sollevò per porsela sulle spalle esclamò:”Oh, com’è piccola questa e pesa
poco!”. Guardò quello che c’era scritto sopra e lesse queste parole “la Croce
di Gesù”. Vivamente commosso, sollevò lo sguardo verso Gesù ed esclamò:”Quanto
sei buono!” Poi baciò quella croce con grande affetto.
L’uomo delle croci riprese silenzioso il cammino della vita, fece ogni sforzo
per correggersi dei suoi vizi e si diede con ogni premura a conoscere, amare e
servire Dio.
Ora vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
E anche furba questa veggente,
riporta un racconto reale di un fatto realmente accaduto, non ricordo dove l’ho
già letto questo testo, ma certo non appartiene a questa veggente. Temo che la veggente per quanto la descrivano
come ottima credente cristiana e buona persona molto dolce, gentile, ecc, però secondo
me essa non sente il Signore realmente, ma ha locuzioni interiori che possono
essere confuse con i ricordi della stessa veggente, di anni passati e con letture
che sicuramente leggeva o con racconti di altri. Per cui essa crede di
sentire il Signore ma in realtà essa parla con se stessa. Forse possono esserci momenti in cui
percepisce qualcosa, ma il modo in cui pone questi pensieri è assai confuso, e
ben poco soprannaturale. Ma quasi tutti gli esseri umani almeno una volta nella
vita sentono in se stessi nel proprio cuore la voce del Signore, per cui poi
bisogna veramente capire cosa ha realmente detto e se la persona come recepisce
e cosa aggiunge al tali pensieri, sappiamo benissimo che il nostro cervello
tende ad infiorare molto ciò che sente non solo di parole soprannaturali, ma
anche di discorsi reali, aggiunge toglie quello che pensa secondo il suo sentire
e pensare quello che ritiene giusto o non giusto. Per cui io sarei attentissimo
ma temo che molti di questi messaggi siano falsi e potrebbe pure esserci la
mano lunga di qualche altre entità.
GIAMPILIERI MARINA
12/01/ 2010
MESSAGGIO DELLA MADONNA
Figli miei,
la vostra Mamma Celeste è vicino a voi.
Vi guardo con tanta tenerezza di mamma, vi seguo passo dopo passo.
Figli miei, vi chiamo perché è arrivato il grande momento della
riconciliazione, in un darsi la mano, ed è necessario che vi prepariate quanto
prima, per esempio: nella semina della dottrina, delle catechesi, degli
esercizi spirituali, del Vangelo e soprattutto dell’Eucaristia, comunione
quotidiana, alimento dell’anima, accompagnata dal lavoro, da un impegno in cui
possiate essere produttivi seminando i solchi con i semi santi dell’alimento,
perché la terra che ho messo nelle vostre mani è adatta per realizzare l’opera
d’amore, che deve salvare molte anime ansiose di dare il loro contributo alla
semina.
Figli miei, fedeli a Gesù, così che scoprono il meraviglioso segreto dell’unità
che aiuta a trovare la chiave del regno di Dio.
Figli miei, Io chiedo e chiedo ma voi siete sordi, i vostri orecchi non
sentono, riconciliatevi con i vostri fratelli senza guardare il colore della
pelle o la lingua che parlano o la loro religione.
Ricordatevi che davanti a Dio siete tutti uguali.
Figli miei, il mondo va male, il mondo corre verso la sua rovina, sta per
cadere in un baratro. Il mondo è in ribellione contro Dio, vi si commettono
troppi peccati, non c’è più né amore né pace. Se voi non vi pentite e non
convertite i vostri cuori voi cadrete tutti in un baratro.
Figli miei, continuate a pregare per la conversione del mondo.
Le sofferenze sono spine ma se offerte a Gesù sono rose. Non bisogna mai
lamentarsi perché Gesù ha sofferto più di voi. Volete offrirvi a Dio pronti a
sopportare tutte le sofferenze che Egli vorrà mandarvi in riparazione dei
peccati con cui Egli è offeso e per ottenere la conversione dei peccatori? Non
siate interessati a voi stessi!
Figli miei, non abbiate paura, Io sono con voi. Non dividetevi come sono divisi
i grandi. Voi insegnerete alle generazioni la parola di unità, di amore e di
fede.
Ora vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Messaggio assolutamente
falso!!!
“”Figli miei, Io
chiedo e chiedo ma voi siete sordi, i vostri orecchi non sentono,
riconciliatevi con i vostri fratelli senza guardare il colore della pelle o la
lingua che parlano o la loro religione.
Ricordatevi che davanti a Dio siete tutti uguali””
Questo punto del testo è
tendenzioso.. vuole far credere che le religioni come quella mussulmana sono
accettate da Gesù, cosa assolutamente falsa!!! Quando si
legge chiaramente nel decalogo sacro, che Dio Padre da l’ordine di “non adorare
altri dei, ne prostrarsi innanzi a loro …”, e ciò significa di non credere in
altre fedi, altre religioni, perché dire di non adorare altri dei significa
proprio non credere in altri dei, ma siccome si dice che i mussulmani credono
nello stesso Dio di Israele e cristiano, allora si crede che essi non adorino
altri dei, ma questo è falso, i mussulmani odiando gli israeliti e i cristiani
in realtà odiano il vero Dio.
Quindi dire che tutte le religioni sono uguali è parola di satana non
di Gesù Cristo che mai lo direbbe!!!
Che tutti gli esseri umani siano fratelli tra di loro certo
e che bisogna aiutarli, se essi vogliono essere aiutati, e Gesù dice di dar
soccorso a tutti, ma se uno ti caccia dalla sua casa ti dice di andartene
scuotendo i piedi in segno di disapprovazione.
Davanti a Dio siamo tutti uguali certamente, ma chi non beve
e non magiare il corpo e il sangue di Cristo, cioè non desidera divenir parte
della suo corpo, non avrà la vita eterna e la sua condanna sarà l’inferno! Quindi non è vero che siamo tutti uguali,
siamo uguali carnalmente, ma non siamo uguali spiritualmente, perché coloro che
hanno ricevuto il battesimo e prendono in se Cristo, cioè lo fanno divenire
parte di se stessi, e rispettano i suoi comandi e le sue leggi, e faranno
realmente la sua volontà, diverranno suoi figli, tutti gli altri sono già da
ora condannati e la chiesa sa benissimo che questa è la Sacro Santa Verità!!!
Quando la chiesa prende questi messaggi di questi presunti
veggenti, deve prima di tutto conoscere perfettamente il decalogo sacro e la
vera parola di Cristo e poi saprà se quanto legge è vera o possibile parola di
Cristo o no!!! Se la chiesa non fa ciò , essa stessa vuol credere a quello che
le garba di più.
GIAMPILIERI MARINA
10/07/2015
MESSAGGIO DI GESU’
Figli miei,
nonostante si parli tanto e si raccomandi nelle chiese di amare il vostro
prossimo, pochi comprendono questo insegnamento e lo mettono in pratica perché
raramente si spiega che l’amore fraterno autentico non può che nascere
dall’amore per Dio.
Figli miei, chi ama Dio con cuore sincero ama anche suo fratello per amore di
Dio. Anche se a volte è costretto a riprenderlo duramente è sempre per amore di
Dio. Si desidera ricevere amore ma raramente si pensa di dare amore ed è per
questo che la pietra angolare va posta nell’amore verso Dio.
Amare il prossimo per amore di Dio, questo è ciò che dà i
frutti migliori. Da questo comportamento nasce anche la forza di compiere
grandi sacrifici, poiché è nel sacrificio che si manifesta l’amore vero e
santo.
Figli miei, una frase da ricordare a questo proposito è: “l’amore senza una
croce è vuoto, la croce senza l’amore è troppo pesante”. Chiunque desideri
insegnare agli altri l’amore verso Dio e verso il prossimo deve lui stesso
provare grande amore verso Dio e verso il prossimo. Le parole addolciscono, ma
gli esempi toccano in profondità.
Figli miei, dispiace dirlo ma nella mia chiesa ci sono tanti sacerdoti, che voi
stessi avete spesso sentito da Me disapprovare, i quali predicano bene l’amore
verso il prossimo, lo sottolineano con molta abilità; tutto bene se davvero
ponessero la pietra angolare per questo amore nell’amore verso Dio.
L’amore per Dio è l’amore per il prossimo.
Ora vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
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“”Figli miei, chi
ama Dio con cuore sincero ama anche suo fratello per amore di Dio.””
Queste frasi non appartengono alla
voce di Cristo. Gesù non direbbe mai chi ama Dio, perché Esso stesso
è Dio con Dio per cui Egli direbbe in riferimento a Dio come soggetto
trinitario, “ chi ama Me, il Padre , lo Spirito,” ma non certo Dio in senso
astratto … chi si esprime così sono gli esseri umani che non possono parlare in
prima persona presente. Inoltre ricordiamo che questo gesù è risorto, non è più tra i vivi, ma è tra i viventi, che non sono i vivi, come ho già detto uin altri articoli.
“”Chiunque
desideri insegnare agli altri l’amore verso Dio e verso il prossimo deve lui
stesso provare grande amore verso Dio e verso il prossimo. Le parole
addolciscono, ma gli esempi toccano in profondità.””
Nessuno uomo potrà mai sapere cos’è l’amore ne provare cosa
sia realmente l’amore perfetto perché noi
non siamo Dio e non conosciamo tutto l’affetto e generarsi dell’amore,
per cui quanto qui espresso da questa veggente è impreciso, Gesù non avrebbe
mai espresso il concetto in questo modo così semplicistico, e così poco reale. Poi
l’amore che Gesù porta non è il nostro amore, per cui noi abbiamo un concetto
dell’amore molto ridotto, estratto.
.”” Le parole
addolciscono, ma gli esempi toccano in profondità.””
le parole di Gesù sono vere parole, non sono parole inutili come le
nostre, le sue parole sono sempre profondi concetti, mai egli parla
inutilmente, per cui le sue parole sono dolci e al tempo stesso dure a seconda
di quanto esso vuole trasmettere, e hanno sempre un senso profondo, certamente
Gesù non ama la superficialità.
Dopo Pasqua il Sangue cominciò ad uscire da una cartolina
raffigurante l'Ecce Homo di Calvaruso, che ne è rimasta tutta impregnata, come
il quadro. P. Federico, osservandola, suggeriva di far analizzare quel liquido;
Nino Micali rispose: "Se lei vuole, e mi autorizza, l'analista c'è,
disponibile".
Il Micali si rivolse all'Ufficio Comunale d'Igiene, che però dichiarò di non
poter procedere, perché il liquido era asciugato!...
Ma dopo qualche giorno il Dr. Giovanni Raffone faceva
personalmente un prelievo e fece le analisi nell'Ufficio della USL di
Barcellona P.G., dov'era in servizio, ottenendo i seguenti risultati:+
N. 1 - Cartolina: Sangue Umano. Presenza di Globuli rossi, Globuli bianchi.
Formula leucocitaria normale.
N. 2 - Quadro: Sangue Umano. Presenza di Globuli rossi, Globuli bianchi,
Neutrofili molto maturi (invecchiati), con 4-5 lobature, Cellule pavimentose
(stranamente presenti, in quanto si dovrebbero osservare in caso di lacerazione
di uno o più tessuti).
Altre analisi di laboratorio poi venivano effettuate dal Dr. Giacomo Giovanni
Basile docente universitario nel Dipartimento di Patologia Umana
dell'Università di Messina, coi seguenti risultati:
Nel preparato in esame si evidenziano: Emazie in vario stato di conservazione,
polimorfonucleati espressi in tutte le naturali serie: Neutrofili, Acidofili e
Basofili, Leucociti, Linfociti, Monociti, Piastrine; Elementi midollari
immaturi; Probabili Cellule di natura epiteliale e muco.
Lo stesso Dr. Basile, seguitando altre analisi a Padova in strutture più
specializzate, poteva ottenere i seguenti ulteriori risultati:
"Mi è stato riferito che il campione ematico raccolto su vetrino
porta-oggetto è stato prelevato da una immagine (bassorilievo in metallo)
raffigurante nostro Signore Gesù Cristo, e precisamente dagli occhi (Emoftalmo)
e dal naso (Epistassi).
I vetrini con il preparato ematico strisciato, erano stati essiccati all'aria e
successivamente fissati in alcool metilico e colorati con metodo di
MayGrunwald-Giemsaed osservati in un microscopio fotonico con obiettivo ad
immersione.
Nel preparato in esame si evidenzia:
Globuli rossi / Leucociti polimorfonucleati espressi in tutte le serie,
neutrofili, eosinofili, basofili / Linfociti / Monociti / Cellule midollari
immature / Piastrine / Cellule di natura epiteliale / Flora batterica mista.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
A pochi chilometri da Messina si trova Giampilieri Marina.
In casa della famiglia Micali Nino, famiglia semplice ed affabile, il 21
ottobre 1989 avviene un episodio che avrebbe successivamente cambiato
radicalmente la vita della stessa famiglia e di migliaia di persone.
Una sacra immagine del Santo Volto di Gesù comincia a
lacrimare e si protrae per diversi mesi, richiamando l’attenzione di
innumerevoli devoti e curiosi, anche della stampa, la quale si mostra subito
interessata e partecipa con rispetto al fenomeno iniziale della lacrimazione.
Migliaia di persone accorrono per vedere il Volto dell'Ecce
Homo, e tra esse ci sono quelle che ricevono Grazie, altre che si
convertono o guariscono da malattie. Episodi simili erano già avvenuti a
Siracusa nel 1953, quando un quadretto del Cuore Immacolato di Maria lacrimò
per quattro giorni e avvennero molti miracoli.
Inizialmente, la famiglia Micali è rimasta sorpresa e
smarrita dinanzi a quell'afflusso di persone, non voleva minimamente dare
maggiore pubblicità alla lacrimazione, e s'impegnò affinché il tutto non
venisse diffuso, rifuggendo, appunto, da ogni desiderio di pubblicità ed
interessi personali.
Le lacrime sono state subito analizzate e si conosce che
sono lacrime umane.
La situazione assume un aspetto ancora più clamoroso il 27
marzo del 1990, quando, in prossimità della Pasqua, le lacrime degli occhi del
Santo Volto diventano di Sangue, ed escono dalle spine del Sacro Capo, dal naso
e dalla bocca. Non solo, ma croci sanguigne di varie forme e dimensioni
cominciano ad apparire dappertutto in una stanza. Ancora oggi una parete di quella
stanza è piena di crocette di varie forme e dimensioni.
Anche il Sangue è stato immediatamente analizzato, e anche
qui è arrivata la conferma che si tratta di Sangue umano.
Da quel 21 ottobre 1989 ad oggi cosa è avvenuto in quella
stanzetta, dove sono presenti statue ed immagini di Gesù, la Madonna e Padre
Pio che hanno innumerevoli volte lacrimato e versato Sangue? Sono avvenute
guarigioni visitando la stanza delle lacrimazioni e rimanendo in amorosa e
profonda preghiera.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Conclusione
….
Qui posso
solo dire che se la vicenda se si fosse fermata alla lacrimazione delle immagini e
ai fenomeni mistici di questo genere tutto sarebbe stato perfetto.
Invece poi nasce anche la veggenza che alcuni messaggi lasciano molto a desiderare… i messaggi raccontano una storia molto diversa dalle lacrime
di oggetti inanimati ma legati alla sacralità.
Mi trovo perplesso, nel dar una
certa definizione se vero o meno il tutto, abbiamo da un parte i messaggi che a
dir il vero non sento molto veritieri,
Molte parti di essi
sono errori della mente umana, modi di pensare umani, esposizioni imperfette
per un Dio, che è perfetto in tutto quel che fa.
Però da un'altra parte ci sono
delle manifestazioni di tipo divino abbastanza forti, e delle testimonianze che
portano a pensare che a Giampelieri avvengono grazie e miracoli.
Come per altri luoghi, tipo Medjugorie,
ed altri, dove il messaggio dice anche cose non perfettamente coerenti con la
coerenza perfetta di Dio, però la fede forte dei fedeli, le messe
dei sacerdoti, fanno avverare i miracoli, così è anche in questo luogo, dove non tutti i messaggi sono perfettamente e corentemente nella logica di Dio alcuni si vedono bene non essere Divini, cioè è proprio scritti dal
veggente, forse il veggente ha una vaga ispirazione ma gran parte del testo è
di sua interpretazione e pure la forma scritta non rispecchia il modo di parlare del Signore o di Sua Madre, torppo arzigolato, non c'è semplicità, mancano di linearità.
Se la scienza ha decretato vera la parte legata agli oggetti ed immagini sacre, ma taluni messaggi proprio non lo sono.
Un conto sono le immagini sanguinanti e un conto sono i messaggi, non bisogna fare confusione.
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