venerdì 2 giugno 2017

DA VEGGENTE A DIAVOLO



COME UN VEGGENTE PUÒ PERDERE I SUOI DONI E DIVENTARE UN DIAVOLO


Un amico di facebook Claudio Lodovichetti mi ha segnalato alcuni casi, ma come si vede ogni giorno le persone mi chiedono di aiutarli a capire tanti aspetti, io non mi sottraggo a nulla, se posso, cerco di aiutare le persone a vedere sia con gli occhi della logica, che con quelli della fede dove si celano gli inganni, fintanto che il Signore mi darà la possibilità di farlo.

Come ho già scritto, un veggente, profeta, può perdere i doni ricevuti, certamente si, come può anche fingersi veggente, e come può invece che essere preso da Dio, può essere preso da satana; sappiamo infatti che verso la fine dei tempi , un periodo di tempo di una certa lunghezza, di cui precisamente non si conosce il numero d'anni, perchè sicuramente sono abbastanza, sorgeranno molti falsi profeti e cristi, che avranno il compito di distrarre i veri credenti e lo stesso clero, dalle vere parole di Cristo, e portali verso altri lidi facilmente accettabili per quel periodo storico, nel quale molte saranno le tensioni e le problematiche sociali, com'è anche oggi. Per cui il fiorire di falsi veggenti, sarà segnato da grandi prodigi, tanto grandi da confondere il clero stesso, e anche gli esorcisti saranno nella confusione, crederanno che quella data persona sia veramente di Dio, quando magari è del maligno, questo avverrà perchè Dio concederà al maligno grandi poteri, da poter ingannare anche gli eletti, come vi è scritto, per cui queste sono prove per attestare chi tra questi eletti, clero e profeti è capace di distinguere il vero dal falso. Ma da quello che si vede oggi giorno, perfino gli esorcisti prendono cantonate, perchè Dio sta permettendo a satana di usare tutto il suo potere per conquistare il mondo, sia religioso che laico. La permissione di Dio, è ovvia, perchè Egli il Creatore il Padre Onnipotente, vuole testare i suoi eletti e i credenti in  Lui, vuole vedere quanti lo sono realmente in anima e corpo e mente, e per far ciò li porta agli estremi della loro resistenza, permettendo al maligno di agire come egli credere. Quindi come ho sempre detto, Dio non tenta, c'è il maligno che lo fa, ma lascia e permette la prova. Noi dobbiamo solo superare la prova, che è nella tentazione del maligno, ovviamente il maligno conosce benissimo ogni nostra minima sfumatura, e dal nostro passato che gli è sempre presente, ricava i nostri peccati più profondi, vede i nostri veri intenti e sa e capisce dove vogliamo giungere realmente, ogni nostro pensiero per il futuro nostro è già passato, per cui lui lo conosce, sa se vogliamo far del bene o far del male e usa quanto noi desideriamo, contro di noi, o a favore nostro, dipende se quanto desideriamo è a favore suo, cioè nel male e nel peccato, o contro di lui, quindi a favore di Dio e del prossimo. 

Ricordiamoci prima di tutto, che Dio è contro gli abomini, contro ogni perversione, che non attesterà, ne confermerà mai cose contro natura. Però c'è da fare una piccola precisazione, Dio è contro l'atto sessuale, in senso generale del termine, è favore solo e solamente da Lui accettato l'atto per la procreazione, ma non l'atto di divertimento, che diventa un peccato, molto di più se questo atto sessuale è condotto verso e con una persona dello stesso sesso, o verso i più piccoli  o innocenti, come bambini e persone deboli.  Però non è contrario agli atti di affetto tra le persone, per esempio un forte sentimento di affetto tra un uomo e una donna è da lui considerato normale, ma allo stesso modo anche tra gli amici, tra maschio e maschio, basta che non ci sia sesso, allora è favorevole a qualsiasi atto d'amore.
L'uomo confonde facilmente l'amore con il sesso, invece Dio distingue ben chiaramente le due cose. Purtroppo la nostra società ci ha portato a confondere l'amore con il sesso, per cui quando si parla di amore sembra che si parli di sesso, invece per Dio amore, è Amore, e sesso è Sesso, sono due aspetti completamente in opposizione l'uno rispetto all'altro. Dio contempla tutti i tipi di amore che siano solo unicamente atti di affetto, verso i proprio simili e verso la natura che ci circonda, come anche verso Dio stesso. Ma aborrisce tutto quello che è puro sesso, senza la finalità di portare frutto, cioè creare nuova vita, noi in sostanza siamo creatori, perchè Dio ci ha resi creature del creatore, quindi creatori a nostra volta, ma in modo diverso da Lui, abbiamo in noi il seme della creazione. Uomo e donna, sono creatori al 50%, perchè secondo quanto Dio ha stabilito possiamo creare una vita, quindi siamo creatori di noi stessi. L'albero maschile incontra l'albero femminile per produrre frutto.

Dopo questa premessa vediamo il caso in questione che è un esempio molto preciso.

Riporto parti del testo:


"Oggi Vincenzo ha quarantatreenne anni, vive all'estero ma da piccolo aveva frequenti visioni mistiche della Madonna (“un ovale perfetto, sopracciglia folte, labbra carnose, olivastra in viso”), fu studiato dalle autorità ecclesiastiche e seguito da controlli medici, diventando una vera celebrità nell'originario paese cosentino di diecimila anime."

In questa descrizione c'è qualcosa che non va, nella raffigurazione di questa madonna, che come io la vidi e la vedo, non ha affatto labbra carnose, ne sopracciglia folte, alla maniera delle popolazioni del sud d'Italia o di certe zone dei paesi arabi. 


---"della personalità di Vincenzo che si confessa davanti alla videocamera, con sincerità disarmante, svelando uno sconvolgente segreto che, come dice il regista Mollo, “da bambino l’ha privato della possibilità di sognare”

Questo fatto di confessare con tanta disinvoltura e senza nessuna vergogna l'essere omosessuale, per un veggente è un atto gravissimo, perchè non stiamo parlando di una persona normale, ma di un messaggero di Dio, e questo va a ledere Dio, non la persona, il fatto che questo Vincenzo lo ha fatto con tanta nonchalance fa capire che dopo tutto di Dio non gli interessava proprio nulla e contava invece manifestare quello che egli sentiva essere, non solo ma questo modo di fare, plateale serviva al Vincenzo per farsi vedere, per lanciare il suo bigliettino da visita. 


"Sono impressionanti le crisi mistiche del crosiota Vincenzo già da adolescente, gli spasmi durante le visioni in cui rivive la Passione di Cristo con tanto di stimmate, gli svenimenti davanti a statue della Madonna, circondato da centinaia di persone che organizzavano lunghi pellegrinaggi per vederlo.

Fino a qui, pare che sia tutto vero, ed è probabile che fosse effettivamente, forse probabilmente era riuscito a reprimere le sue pulsioni sessuali. 


"Vincenzo si è poi innamorato del suo migliore amico, trasferendosi a Roma e partecipando al Gay Pride, scatenando così lo sconcerto nell'intellighenzia cattolica. 

Fino al momento che satana gli ha tirato un bello scherzetto. e come tutte le cose che sono eccessive, poi si finisce per cadere nella brace, specialmente se non si è mai rivelato a nessun confessore di aver questo difettino, lo si comprende bene dal fatto che tutti lo consideravano un santo, questo significa che il clero non sapeva nulla delle sue passioni e tensioni interiori, se avessero saputo sicuramente sarebbe stato ridimensionato subito prima ancora che se ne uscisse con la sua dichiarazione. 


L’ultimo incontro con la Madonna, più di vent'anni dopo la prima visione nei pressi della sorgente di Cuppo, in cui la Vergine approva il suo amore per un uomo, ha una potenza ineffabile: vale più di mille prediche, e potrebbe aiutare a sdoganare l’omosessualità nella Chiesa sulla scia del rivoluzionario e coraggiosissimo coming out di Monsignor Charamsa.


Questa è una deduzione impossibile, la madre di Dio, MAI e dico MAI e MAI approverebbe una cosa che è contraria alla legge di Dio, NON esiste, solo spiriti demoniaci presi dal demonio, possono dire queste cose, sono supposizioni di uomini che vogliono vedere nella Madre di Dio una persona che  avvalla la sessualità verso lo stesso stesso, ASSOLUTAMENTE NOOOOOO!!!! 



COME DIO HA SEMPRE DETTO L'OMOSESSUALITÀ' È IN ABOMINIO A LUI, FIGURIAMOCI SE NON LO E' ALLA MADRE DI CRISTO, E' LO STESSO UN ABOMINIO.



Ovviamente vediamo in che sito viene scritto questo testo di omosessuali, per cui ovviamente ben si capisce dove vogliono parare, sporcare la Gran Madre di Dio, per renderla agli occhi del mondo non più immacolata, attenzione cari amici che questo è il vero scopo di tali insinuazioni distruggere il Dogma dell'Immacolata... come io stesso ho già detto tempo addietro.. e ci stanno provando in tutti i modi. 


"La Madonna dice a Vincenzo: “Io sono tua madre, la mamma di tutte le mamme, sono qui solo perché voglio salvarvi e perché vi amo. L’unico vero peccato è l’assenza d'amore. Per lo spettatore sono brividi."

Se questo è il testo dell'apparizione, nulla c'è di male in esso, perchè non approva l'atto omosessuale ma dice solo, è peccato l'assenza di amore, ovviamente chi legge essendo che vuole leggerne sempre il male, dove male non c'è, parrebbe come sopra hanno scritto che la Madonna abbia in qualche modo avvallato l'omosessualità del Vincenzo per il suo amico, questo è assolutamente falso, la Madre di Dio mai farebbe una cosa del genere, mi sembra però strano che abbia rivelato a questo veggente in pieno stato di peccato, questa frase sapendo che essa sarebbe stata fraintesa. Anche se in essa non c'è nulla di peccaminoso  ne di male.  Non vorrei che sia un invenzione dello Stesso Vincenzo, per avere una qualche scusante o approvazione indiretta, sapendo che l'essere umano fraintende, per cui ci sarebbe anche una notevole dose di malignità.



«Ho visto la Madonna e m’ha insegnato ad amare il mio compagno di banco»

Terrificanti queste parole, di un insensato che ha versato su se stesso la sua stessa condanna, come ho detto la Madre di Cristo non insegna l'amore omosessuale, non insegna amare un uomo per amare Dio, assolutamente no, perché in questa frase c'è un senso maligno, si vuole far credere che Dio spinga i maschi a divenir gay, chi ha agito in questo modo non è stata la madre di Dio ma semmai la volontà di questo presunto veggente, che inizialmente era tale, ma poi per sua volontà propria è voluto diventare altro, facendo credere per giustificare il suo cattivo atteggiamento che Dio avvallava la sua relazione amorosa, con un uomo, ripeto questo è totalmente in antitesi a Dio, mai e poi mai questo potrebbe accadere . Per di più il Vincenzo Fullone ha fatto addirittura abominio innanzi a Dio unendosi civilmente con il suo compagno Alessandro. Per di più vive in medio-oriente, chissà se è ancora cristiano cattolico, ne dubito. Ora ovviamente si vuole far passare come normale questa vicenda, come un qualcosa da imitare, come se i veggenti per essere tali devono essere gay, ma credo che il mondo stia dando i numeri, compreso il clero compiacente. 

https://www.cinemagay.it/film/vincenzo-da-crosia/
Oltretutto i gay hanno pensato bene di farne un film ovviamente, per divulgare di più la cultura gay, e questo tizio si è reso complice di un misfatto gravissimo con la fede, perchè ha acconsentito di divulgare ed usare questa storia che pareva una cosa idilliaca mentre poi ha preso tutt'altri connotati direi diabolici. 

Oggi vanno di moda i preti gay, i veggenti gay, insomma tutto il mondo gay va molto di moda, e ben si comprende quale sia il vero intento voler far passare Dio per uno di questi, così la bestemmia e l'abominio è servita su un piatto d'oro. 


Ovviamente non esistono solo i peccati di omosessualità tra i veggenti, ma anche quelli di cupidigia, quelli di avarizia, bestemmia, ecc, i veggenti possono essere colpiti da tutti i peccati che esistono, come qualsiasi prete è preso dal peccato perchè anch'essi esseri umani, molti si arricchiscono, ..alcuni truffano, ecc, per cui non si veda il veggente come un santo, lo si veda come una persona normale, altrimenti si peccato di idolatria come dice Cristo:

"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" se confidate nel veggente o nel prete, invece che in Cristo sarete maledetti da Cristo. 



Altre storie simili nel passato:


C'è purtroppo da dire un aspetto che molti ignorano, dagli studi fatti in 2000 anni, pare che anche S.paolo avesse avuto di questi problemi di omosessualità come S.Agostino asserisce, nel corso della sua vita, sia prima che durante la sua conversione e anche poi, tanto che usò mascherare il suo problema parlandone come la spina nel fianco, e chiedendo spesso a Dio di liberarlo da tale condizione, forse proprio grazie a questo suo difetto grave, che poté capire la natura umana e corresse e combatte contro se stesso, vincendosi. Poi noi non eravamo presenti per attestare quanto lo fosse e come lo fosse, ma certamente si nota dai suoi scritti che aveva una certa avversione contro le donne, tipico comportamento proprio degli omosessuali. Questo ci fa capire un aspetto interessante della questione, fa capire che a Dio in certo senso vanno bene questi soggetti, ma se si sanno vincere, se riescono ad annullare la loro passionalità di uomini per uomini e la trasformano in amore verso Dio e verso il prossimo ma intenso solo unicamente come vero amore, non come sesso. Inoltre ricordiamo che il peccato non solo questo di natura carnale, serve per mantenere l'uomo in umiltà, se fossimo privi di peccato, non avremo bisogno di essere umili, perchè saremo senza macchia, quindi privi di peccato originale come lo era Cristo Immacolato. Infatti Gesù dice io cerco il peccatore, non chi non ha peccato.

Perchè cerca il peccatore?

Perchè il peccatore, ha delle caratteristiche migliori di chi non ha peccato, essendo che, chi conoscere il peccato, sa anche come difendersi da esso, e qui si può capire l'aspetto del peccato originale, finché Adamo ed Eva erano senza peccato non si videro nudi, quando assunsero in se il peccato, cioè la malizia, videro che erano nudi e si vergognarono della loro nudità da questo momento loro comprendono bene cosa sia fare il bene e il male ne capisco la differenza, cosa che prima non potevano capire, non avevano la capacità. Per cui il peccatore sa lottare contro il peccato cosa che, chi non lo possiede è totalmente avulso ad esso. In pratica se per una vita sei stato peccatore, per un altra parte della vita potrai essere santo, sapendo tu stesso annullare quello stesso peccato che ti ha tenuto lontano dalla Grazia di Dio, e il peccato peggiore nel sesso è quello dell'omosessualità peccato che è in abominio a Dio, per cui, chi sa vincere questo, conquisterà facilmente la gloria di Dio e avrà da Dio, molti onori, questo significa che Dio sa valutare molto bene quanto sia grande l'amore che un omosessuale sa dare agli altri ma in modo sbagliato, e si aspetta che faccia lo stesso solo usando l'amore e non le viscere, in pratica ha lasciato a S.Paolo il suo male perchè era quello la sua molla per rimanere casto, umile ed era quello che lo teneva santo. 

Se Dio avesse tolto la sua omosessualità=spina nel fianco gli avrebbe privato, del poter essere santo e non avrebbe più potuto aiutare i fratelli simili a lui. 

Oltretutto gli omosessuali, avendo essi, in essi di una natura ambigua, in parte anche femminile, sono maggiormente più sensibili dei normali, infatti sappiamo molto bene, che si percepiscono tra di loro, sentono se altri lo sono, o se i normali sono anche come loro, pur avendo una donna, per cui avvertono anche una latente omosessualità. Ma si deve sapere anche che gli omosessuali, sono molto vendicativi, e molto malvagi, perchè hanno in se il lato peggiore della perversione, quello satanico, per cui conoscono bene cosa sono e fin dove possono arrivare. Gli omosessuali hanno delle prerogative affettive più marcate che gli etero, sono più comprensivi, e hanno anche degli atteggiamenti mansueti che possono meglio essere plasmati che non gli altri. Dio questo sa tutto, eppure spesso sceglie costoro, per essere santi, proprio per le ragioni sopraesposte. Solo chi supera se stesso e fa un azione coercitiva su se stesso, cioè fa del male a se stesso, può divenire santo. Ora che non si vedano tutti coloro che vorrebbero essere santi dei gay, nella maniera più assoluta perchè taluni erano anche persone normali, però ci sono stati e ci saranno sempre. Come qualcuno recentemente ha detto che una parte dei santi erano gay, però attenzione quel pensiero esposto in quel modo, è stato posto da un soggetto maligno che vuole svalorizzare i santi, come persone normali e quindi abbattere costoro, perchè l'intento è quello di distrugge l'aspetto della santità, mentre per Dio la cosa è diversa, Egli vuole che il peccatore distrugga il suo IO vanitoso per trovare la mortificazione di se stesso nel suo stesso peccato, quindi accettare con umiltà, quello che si è, negando quello che si è, per divenire non un uomo, ma un angelo. 


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