IL
PROFETA DANIELE DIMOSTRA AL MONDO CHI E' IL VERO INTERPRETE!
Penso
e spero che molti sappiano chi sia il profeta Daniele e conoscano un
po delle sue profezie, almeno avendo sentito parlare, diciamo che è
stato uno de maggiori profeti di un tempo nell'antico testamento,
quello che tutti gli esegeti e gli studiosi di oggi hanno cercato di
rivelare e capire i suoi scritti. Non sono qui per parlare di un
altra delle sue profezie, vorrei far capire qualcosa di diverso su di
lui, e di altrettanto importante, per comprendere un aspetto che
non si bada mai abbastanza anzi, proprio nemmeno si pensa e si
valuta.
L'azione
di Daniele nel suo tempo e in ogni tempo, ci mostra e dimostra come
un soggetto che si voglia definire studioso delle sacre scritture o
della psiche umana o di manifestazioni soprannaturali deve essere.
Daniele
dimostrò a quel tempo e al tempo di oggi, che se un uomo non ha lo
Spirito del Signore in se, che istruisce le tue insipienze, i suo
vuoti, non può essere un bravo interprete, ne di sogni ne della
parola di Dio e forse nemmeno della psiche, oggi invece chi studia la parola di Dio, crede di
essere un vero intenditore della stessa, e la interpreta senza l'uso
dello Spirito del Signore, lo dimostra quello che scrivono, e cosa si
ottiene da quello che tutti costoro affermano, idee della loro mente, pensieri adattati al tempo in cui
vivono, non vera parola di Dio che non ha tempo, perchè quel che
valeva a quel tempo, vale oggi e nel futuro. Questo ci fa capire che,
solo in Dio c'è lo spirito della profezia e solo Dio da il dono
della giusta interpretazione, e lo studiare non serve proprio a
nulla, serve solo per vantarsi, di aver tanto studiato e aversi fatto
un mazzo così[ ], al solo scopo di vantarsi di aver
pubblicato libri dei proprio studi, scritti da se, e o per mezzo di
menti altrui, letti da libri di altri e creduti veri.
Ora, non
per vantarmi, ma anch'io sono come Daniele, non ho mai studiato
nulla, mi sono sempre affidato alla bontà del Signore, sapendo che
avrei ricevuto tutto anche l'impossibile, ed infatti è così, anche
se al tempo di oggi è difficile credere a queste parole, perchè
l'uomo ha la tendenza di essere bugiardo, per cui crede solo in se
stesso, nel prossimo nessuno crede più, per cui anche se affermi,
giuri, dimostri che quella è la tua verità e realtà, nessuno per
invidia ti crederà, ed anzi se possono ti derubano pure,
accreditandosi loro, quanto hai ricevuto dal Signore Dio, a cominciare
dagli studiosi di chiesa, dai suoi teologi che sono i più scettici
in assoluto, bramosi solo di mettere le mani su cose, che reputano di
loro proprietà, ancora più critici di quanto lo possa essere uno
scienziato laico.
Bisogna
ricordare all'uomo di chiesa che Dio non è di proprietà proprio di
nessuno, è un Dio libero e nessuno uomo lo amministra, semmai è Lui
che amministra noi, anche se non lo da a vedere.
Daniele
ci insegna che il vero profeta o interprete, deve aver in se il dono
della parola di Dio, altrimenti le sue interpretazioni sono
parola di uomini che a loro volta hanno commesso i medesimi errori, e
riportano testi di altri e così via, l'errore si protrae
all'infinito e viene perpetrato per sempre. Daniele ci da un
amara testimonianza che senza lo Spirito Santo l'uomo non può nulla
neppure capire la parola dell'Onnipotente e quel che fa passare come
cose di Dio sono solo suoi pensieri e spesso anche di spiriti
ingannatori.
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