TELEFONATA DI PADRE LIVIO E MARIJA –
25 GIUGNO 2015
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Cari amici abbiamo in diretta Marija Pavlovic da Medjugorje
che ci riferisce il messaggio della Regina della Pace di
oggi, 25 giugno, 34° anniversario delle apparizioni.
Ciao Marija!
Ciao padre Livio. Saluto tutti gli ascoltatori di Radio Maria con tanta gioia nel cuore perché oggi è
il 25 giugno, 34° anniversario delle apparizioni.
Oggi la Madonna ci ha dato il seguente messaggio :
Ciao padre Livio. Saluto tutti gli ascoltatori di Radio Maria con tanta gioia nel cuore perché oggi è
il 25 giugno, 34° anniversario delle apparizioni.
Oggi la Madonna ci ha dato il seguente messaggio :
"Cari figli!
Anche oggi l’Altissimo mi dona la grazia di potervi amare ed invitare alla conversione. Figlioli, Dio sia il vostro domani, non guerra ed inquietudine, non tristezza ma gioia e pace devono
regnare nei cuori di tutti gli uomini e senza Dio non troverete mai la pace. Perciò, figlioli, ritornate a Dio e alla preghiera perché il vostro cuore canti con gioia. Io sono con voi e vi amo con immenso amore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata".
Anche oggi l’Altissimo mi dona la grazia di potervi amare ed invitare alla conversione. Figlioli, Dio sia il vostro domani, non guerra ed inquietudine, non tristezza ma gioia e pace devono
regnare nei cuori di tutti gli uomini e senza Dio non troverete mai la pace. Perciò, figlioli, ritornate a Dio e alla preghiera perché il vostro cuore canti con gioia. Io sono con voi e vi amo con immenso amore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata".
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Ho letto giusto oggi questo messaggio, e mi sono
riproposto di scriver qualcosa in merito.
Questo messaggio non è autentico per un motivo molto
semplice …
Nella prima frase si
legge una cosa non vera, vi spiego:
“”Anche
oggi l’Altissimo mi dona la grazia di potervi amare ””
Questa frase identifica che la vergine deve chiedere il permesso a Dio di amare
gli esseri umani, cosa assolutamente falsa, La vergine S.S.ma non ha bisogno
del permesso di nessuno per amare gli esseri umani, neppure quello di Dio,
visto che l’amore che lei porta è lo stesso identico amore che porta suo figlio
Gesù, e ogni altra creatura. L’amore è quella condizione che viene data incessantemente
ad ogni creatura creata, La madre di Dio, non ha
bisogno di chiedere il permesso a nessuno, visto che dare l’amore è semmai una
prova di amare Dio, ed essendo la Madre di Dio piena d’amore essa lo porta
senza chiedere a nessuno nulla e Dio non dice nulla ad essa in tal proposito.
Nello specifico la Vergine
non direbbe mai, “Dio mi dona la grazia di potervi amare,” visto che l’amore è
Dio stesso, ed essendo Essa strapiena di Dio, essa non può chiedere, ne dire a
Dio dammi l’amore per amare costoro, perché questa è un astrusità, Dio è in
essa costantemente per cui Essa ogni volta che parla o si manifesta ma anche
non manifestandosi, nel nascondimento porta in se, con se, la grazia dell’amore
di Dio. Questo messaggio è fasullo! Questa frase non può essere uscita dalla
bocca della vera vergine Maria, perché Essa stessa sa che affermazione è
illogica per se stessa. Ed Essa non la direbbe mai. Proprio perché la Vergine S.S.ma
è un tutt’uno con la potenza di Dio ed è immersa in essa. Non ha bisogno di
chiedere nulla, oltretutto, la vergine Maria, è messaggera di Dio, per cui queste
affermazioni sono innaturali. Essa per se stessa sa già queste cose, non
afferma ciò che è scontato, e che l’uomo comunque sia sa già . la Vergine S.S.ma
Immacolata proprio per il fatto che è immacolata porta l’amore e la grazia dell’amare
costantemente, nemmeno lo afferma.
La madre di Gesù e madre nostra ci ama sempre, come
ci amò fin da principio Dio, e come ci amerà fino alla fine dell’eternità, non
è ieri, ne oggi, ne domani ma sempre.
Questo messaggio è falso!
Quello che è sconcertante è che don livio fanzaga si faccia fregare in maniera così poco attenta, non conosca le verità dello Spirito santo visto che esso stesso parla spesso, di queste cose, ma da quanto capisco un conto è il parlare e un conto è il sapere, vedo che nel secondo caso Don Livio non sa distinguere il vero dal falso.