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giovedì 1 dicembre 2016

ATTENZIONE AI VEGGENTI CHE DICONO LA LORO

CAPIRE UN VEGGENTE!



In questo mondo dove vi è una grande confusione, 
perchè ci sono "veggenti" o profeti, da quelli antichi a quelli moderni, 
il caos regna sovrano creando non poca confusione a tutti.

Non è una critica ai veggenti di Medjugorje ma ho solo preso il filmato per dimostrare una cosa e parlare dell'argomento. Nel sottostante filmato la Veggente  Mirjana parla liberamente dei due pontefici, ammettiamo che essa abbia parlato secondo il suo intendimento, però la cosa è curiosa, perchè un veggente sa distinguere una persona vera, sincera, etc, da chi non lo è, sopratutto perchè in esso vi è la presenza anche se non costante dello Spirito Santo, ma lo Spirito di Dio si fa sempre sentire quando c'è bisogno ed esercita su  quella persona la sua presenza facendole non dire cose errate o non contemplate da Dio stesso. Per esempio, da esorcismi è emerso che Benedetto XVI , non venne preso e costretto a dimettersi; che sia stato indotto questo è certo, spinto psicologicamente anche, ma secondo testimonianza del demonio sotto costrizione della Madre di Dio,, egli disse che BXVI si ritirò per sua volontà, quindi fu sua la responsabilità di una simile decisione, dando un altro significato diverso da quello dato dalla veggente. Che per altro, se BXVI fosse rimasto li dov'era questo caos impressionante non ci sarebbe, o ci sarebbe stato ma in forma molto più blanda. 
Anche nel caso di Francesco, la veggente, da come si esprime, si comprende molto bene che parla per sua voce, anche se tira in ballo la Madonna, cosa che non dovrebbe fare mai, se sono parole sue deve dividerle da quello che è il pensiero della Madre di Dio.  

Parlo per me, il giorno stesso dell'elezione di Francesco, qualche ora prima avevo espresso un sentimento o premonizione non positiva mi aspettavo qualcuno, avevo questo sentore, mi sentivo molto a disagio, poi quando uscì sul loggiato, dissi a coloro che mi seguono su fecebook che questo pontefice non solo non mi piaceva, ma anche che fingeva di essere umile, non solo dissi che non fu eletto dallo S.Santo, ma imposto da una certa chiesa, quando lo vidi, vidi in esso qualcosa che non mi piaceva, se un veggente non vede e non percepisce nulla di male nelle persone che gli si presentano, sinceramente ho qualche dubbio.Va bene che ci sono diversi gradi di veggenza come di santità, ma generalmente una persona che prega molto e che parla con la Madre di Dio, assume su di se delle particolarità e dei doni che gli permettono di distinguere diverse cose della persona senza diciamo la parola diretta della Madre di Dio.

Personalmente queste cose, le ho sempre avute, lo dico come testimonianza, sfrutto anche i mezzi radio e televisivi, sento subito dalla voce di una persona se mi mente, alle volte se il Signore me lo permette perchè non è una volontà mia, riesco a vedere dove sono cosa fanno dicono, in pratica è come se io fossi lì,etc, l'ho dimostrato tante volte, alle persone, spesso nella norma anticipo i loro pensieri che vogliono esternare, ma non solo, mi sono comparse persone appena decedute, anche lontanissime come il caso di un amico, della sicilia di cui non faccio il nome perchè non vuole, ma appena morto il padre, questo è venuto da me e dirmi delle cose per il figlio, il figlio voleva vedere il padre, ma io dissi che non era possibile, che doveva molto pregare ed altre cose, ma gli promisi che a distanza di un anno lo avrebbe visto e così è stato. Anche nel caso di una mia zia, dopo che feci l'impossibile per salvarle l'anima, che io sapevo che era destina all'inferno, ho fatto qualcosa che il Signore ha gradito molto, fatto stato che dopo 9 mesi, lei si è presentata ringraziandomi perchè grazie a me, si era salvata dall'inferno, ma doveva ancora purgare. Ma non solo, quando realizzo i quadri di arte sacra se piacciono  anche allo Spirito Santo, appare spesso per esempio nei miei quadri di rappresentazione sacra della Vergine, del Bambin Gesù o di Gesù, del Padre Celeste, degli angeli etc, appaiono proprio i rispettivi soggetti rappresentati della raffigurazione tanto che i quadri sempre sono miracolosi, non lo dico io, ma le persone che li hanno nelle loro mani, una cosa che non potrei fare secondo la chiesa, ma stando alla volontà Dio Gesù è diverso, se  esorcizzo una persona sviene alle volte, oltretutto, quando facevo da assistente al mio padre spirituale che era anche un esorcista noto in Veneto, Don Franco Bartolomiello, il demonio mi temeva molto di più dell'esorcista, pur non essendo un prete per la chiesa, ma non per Cristo. 

Tutte queste cose rientrano in un una fenomenologia tipica di questo genere di persone; per esempio tanti santi faccio uno noto, S.Pio da Pietrelcina, aveva tutti questi fenomeni, oltre a molti altri come la bilocazione il parlare in lingue ed altri, oltre le grazie. Per cui almeno un minimo di sensitività o percezione,  ci deve essere, perchè è molto strano che un veggente non disponga di nulla, potrei dire impossibile, perchè è proprio la natura stessa del contatto con l'entità soprannaturale che impregna te stesso della stessa natura, per cui non è possibile non percepire nulla, è  per questo che dicono, un veggente che si voglia far chiamare tale, deve distinguere il suo pensare da quello di Dio, se non lo fa c'è la possibilità che voglia di proposito mescolare tutto, confondendo il vero con il falso.

Mettiamo anche per un fattore di ingenuità, ma questo è tipico dei bambini, che non sanno, certe cose, ma un adulto non ha queste ingenuità a meno che non sia un cerebroleso, difficile perchè il Signore lo avrebbe guarito, oltretutto il Signore ti dona anche un buon grado di sapienza per cui queste cose non accadono proprio, se sei veggente. 




Per cui un veggente non deve mai dire cose che non gli sono state dette, sotto ispirazione, apparizione etc, oppure deve distinguere il suo parlare dalla parola della apparizione e dire chiaramente che quello è un suo pensiero, siccome certi veggenti sono un po furbi sanno che la gente non vuole sapere quello che tu pensi, ma solo quello che pensa Dio, per cui tacciono sapendo di sbagliare, e qui fanno peggio. Per cui alle volte si rimangiano tutto, e non tutta la gente è sciocca. 

Sul discorso di BXVI c'è anche da dire come la S.Sma Immacolata disse alla Emmerich e non corrisponde con quanto affermato da questa veggente di Medjugorje, La S.S.ma Madre di Dio disse che il bisogna fare di tutto perchè il pontefice non lasciasse il soglio pontificio, cioè Roma, il Vaticano, non solo nella Emmercik parla anche molto male di Francesco per cui la testimonianza di questa veggente sono solo parole sue, fatte passare per quella della Madonna. 

Quindi qualsiasi veggente che si dica tale, deve sempre distingue il suo parlare da quello dell'apparizione, visione etc, se non lo fa c'è una base di disonesta. I veggenti tutti devono essere onesti, prima di tutto, verso se stessi, verso il prossimo(gente comune)  e verso la chiesa, non basta solo essere umili, a parte che se non sei umile non sei neppure onesto, non c'è nemmeno carità nel senso perfetto del termine. Perchè ognuna di queste cose va a braccetto con l'altra. 

Personalmente mi piace molto Glauber, lo trovo molto umile, semplice, e una persona giusta per il ruolo che copre. Anche il veggente di Anguera come quelli dell' Kibeho, ed qualcun altro Italiano, ma non tutti. 




Dal minuto 55:15 in là, si nota la differenza tra Don Pompei e il veggente,.senza aver nulla, di particolare si vede facendo anche un analisi della postura, che rivela molto dell'animo della persona, e visto che vi era don Pompei vicino ho notato la differenza tra i due, notevole, quasi si poteva leggerne il pensiero di Don Pompei un tantino distratto, diciamo così, mentre Glauber si nota proprio una persona semplice, umile, pia, che ama  la madonna, tutto il suo essere e la sua postura e il tono della voce lo rivela. 

Basta solo questo, non servono alle persone tante specificità per vedere chi avete innanzi, ci sono particolari, della mimica facciale, del corpo, il tono della voce e altre cose,  che tradiscono il soggetto e suoi pensieri. Aldilà dei doni del Signore, a me non sfugge nulla. Poi se il Signore ti fa capire o ti dice o rivela in diversi modi chi hai innanzi è un aiuto in più, ma non sempre capita, specie quando il Signore sa che sei molto perspicace. 

Quindi dico alla gente quando si parla con un veggente o che si dice tale, si deve sempre chiedere è un tuo pensiero o è la parola dell'Immacolata o del Signore etc? In questo modo si pone il veggente in un angolo, non è una cattiveria, ma è una prudenza, il vero veggente quello non truffaldino, ti dirà la verità, mentre l'altro dirà sempre che è il pensiero della S.S.ma Madre di Dio, anche quando non è. L'unico modo sarebbe quello del giuramento sulla Bibbia, come si fa presso le corti americane, ma anche in questo caso gli spergiuri possono essercene. Poi ci sarebbero dei test che solitamente i teologi e anche studiosi di veggenti, santi, non conoscono che fanno capire senza fare esperimenti tipo in stato estatico, se la persona è vera o meno, per esempio, se la persona è veramente presa dallo Spirito Santo, essa saprà rispondere magari non precisamente a tutto, perchè lo Spirito Santo parla per te, come accade a me, se lo fa con me perchè per gli altri? no! Non è possibile, un esempio Bernadette diede tante risposte ai sui accusatori religiosi che lei non poteva sapere, e così deve essere per tutti, anche perchè non sempre le estasi sono di natura benigna, talvolta possono non esserlo ed essere confuse con quelle vere, come fa il prete a capirlo non ha gli strumenti, a meno che non ponga il soggetto, in stato estatico sotto esorcismo, ma allora è tutta una complicazione e non è detto. 
Invece in questo modo, senza l'ausilio dell'estasi si conosce la verità, molto più facilmente. 


Oltretutto non dimentichiamo le parole di Gesù che disse che verso la fine vi saranno molti falsi veggenti e falsi maestri, vedo sempre più che molti sacerdoti dimenticano questo passo del vangelo e danno credito a tutti sia a veri che hai  falsi, fate attenzione...

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Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!